CLAUDIO BASSI in arte BIFO presenta BALLATA DELLE MANI
In radio il nuovo singolo del chirurgo musicista
UNA BALLATA CHE RAPPRESENTA UN’ODE ALL’AMORE E ALLA CHIRURGIA
Claudio Bassi in arte Bifo, chirurgo, luminare nell’ambito della chirurgia del pancreas e stimato cantautore, è mancato il 10 luglio 2023 circondato dall’affetto dei familiari e dei tanti amici. Se c’era un uomo dal multiforme ingegno, era proprio lui. Riusciva a coniugare diversi mondi con incredibile naturalezza: il suo lavoro di chirurgo, la passione per la musica, l’impegno civile e la politica negli ultimi tempi. Come chirurgo era conosciuto a livello internazionale per le innovazioni apportate nel campo della chirurgia del pancreas, guidava un reparto ospedaliero di chiara fama, ed era spesso invitato a conferenze e convegni in giro per il mondo. Come cantautore con la sua quarantennale attività ci ha lasciato brani pieni di ironia e di raffinata critica sociale, che lo hanno portato ad essere apprezzato anche dai big della musica: Renzo Arbore, suo amico di lunga data, Claudio Baglioni e Fiorella Mannoia. La pubblicazione e divulgazione delle sue canzoni è un doveroso tributo nei confronti di una persona profondamente amata e stimata da tutti. Bifo ha dedicato la sua vita alla cura delle persone, come chirurgo, docente, con il suo impegno sociale per la città di Verona e con la sua costante attività artistica e culturale.
«Non sempre un uomo di scienza è poeta. Bifo lo era», scrive Don Marco Campedelli su Adista. «Ecco perché sapeva mettere insieme i mondi. Con il suo sapere e la sua musica faceva un arcobaleno. Ha cantato la Bibbia: Qoelet, il Cantico dei Cantici, Giobbe, La Passione del Nazzareno. Lui sapeva che Gesù aveva una voce bellissima, e cantava, cantava. Le Beatitudini non sono in fondo una canzone?». E ancora, don Marco: «Bifo ha fatto della sua arte medica e musicale un canto civile, appassionato, per la giustizia, per la dignità delle persone, per la pace».
Il sindaco di Verona Tommasi, amico di Bassi ha scritto di lui «Breve l’esperienza di Claudio in Consiglio», «ma intensa la sua conoscenza. Era una persona che non si poteva non amare, che ha dedicato vita agli altri, e qui c’è un fiore viola che rappresenta la cura del tumore al pancreas. Chi ha avuto la fortuna di incontrare Claudio sulla sua strada ha conosciuto una persona di una leggerezza disarmante, di grande intensità e profondità di cuore, che non morirà mai».
La Ballata delle Mani musicalmente si ispira alla tradizionale canzone d’autore italiana che Bifo rielabora con un originale utilizzo della chitarra e della voce, grazie in particolare all’arrangiamento del chitarrista Max Coppola. Il testo è un poetico omaggio biografico alla vita personale e professionale di Claudio Bassi, che ha sempre affiancato alla carriera di chirurgo quella artistica di cantautore. Questa ballata è un umanissimo sguardo sulla vita, sull’amore e sulla professione del chirurgo. Il ponte che lega tutto sono le mani, strumento per amare e per guarire, per comunicare e per prendersi cura dell’altro. Pubblicata da Battitorumore di Alberto Rapetti, e registrata negli studi “Le pareti Sconnesse” di Parona (Verona).
I SOCIAL
Sito ufficiale: http://www.bifocombo.it/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/bifocombo
La Ballata delle Mani: https://open.spotify.com/track/5MsrnqbCXQG4zGXoCuT47W?si=9HtrL7ncTlO4EkZBK2FpoQ
Album “Poco Ballabili Ballate”: https://open.spotify.com/album/4QFy3pnxVllDv71n6MN2fH?si=AY0iif8CRo2w8xptrCW7Sg
Claudio Bassi, in arte Bifo.
Se c’era un uomo dal multiforme ingegno, era proprio lui, Claudio Bassi, per gli amici il Bifo. Riusciva a coniugare diversi mondi con incredibile naturalezza: il suo lavoro di chirurgo, la passione per la musica, l’impegno civile e la politica negli ultimi tempi. Come chirurgo era conosciuto a livello internazionale per le innovazioni apportate nel campo della chirurgia del pancreas, guidava un reparto ospedaliero di chiara fama, ed era spesso invitato a conferenze e convegni in giro per il mondo. La passione per la musica era altrettanto potente e fin da ragazzo aveva suonato in diversi gruppi, per poi fondare una propria band, con la quale ha prodotto diversi album. La prima parte della sua attività musicale lo vide partecipare a gruppi come i Sarabanda, il Canzoniere Veronese, i Second Round, gli Orchestra Mosaika. Poi si unì a diversi musicisti (alcuni di questi uscivano dagli Stand Together) e formarono nei primi anni ‘90 un grande gruppo, la Bifo Blues Band, che poi diventerà Bifo Band, e che dava spazio ai suoi primi brani come cantautore in uno spettacolo che univa musica e teatro. Nel frattempo fondava l’Accademia di Musica Moderna, un’entità assolutamente preziosa per la città di Verona, dove si sono formati moltissimi musicisti che poi hanno potuto diffondere musica di qualità su numerosi palchi nazionali. I primi album come Bifo Band sono “il sogno avanza” e “il sogno avanza ancora “, rispettivamente del 1995 e 96, poi con gli anni 2000 escono il Live, “Niente di nuovo sotto il sole” e “Il Cantico dei cantici”, “Il dolore fa male, l’amore invece no” del 2013. Sono album che presentano in chiave blues, funky e pop, una visione assolutamente originale che Bifo propone delle Sacre Scritture, quello che lui definiva il suo “rock esegetico”. I brani di questi album sono delle riflessioni, a volte amare e a volte romantiche, su alcuni testi biblici che diventano sostanza di un racconto senza tempo, di una riflessione e un confronto con l’umanità e l’attualità. “Niente di nuovo sotto il sole” si rifà al libro dell’Ecclesiaste, e riflette le domande che ci poniamo ogni giorno. Il Cantico invece è un’opera che rivisita musicalmente la storia d’amore più sorprendente della Bibbia, e ci porta a conoscere i sentimenti dei due innamorati e i pensieri che li guidano. “L’amore fa male” è un vero e proprio spettacolo teatrale, dove la storia di Giobbe diventa la storia di uno di noi. Intorno al 2015 Bifo decide di “stringere” la formazione in un “combo”, e nasce così Bifo Combo, con la formazione che lo ha seguito fino all’ultimo di soli quattro elementi, a volte arricchiti da musicisti della precedente formazione. Questa nuova formazione vede nascere l’album “Il Complotto”, che, ancora sulla scia di letture bibliche, mette in musica le riflessioni di Alberto Maggi sul processo di Pilato al Nazareno. Nel 2021, le “Poco Ballabili Ballate” passano in rassegna argomenti più personali: l’amore, gli amici, il passato. L’album viene registrato fra l’Italia e gli USA, in collaborazione anche con un collega chirurgo americano, Nick Zyromski. Fra il 2018 e il 2019 organizza degli spettacoli particolari, due omaggi ai due cantautori che più lo avevano influenzato: Ivano Fossati e Fabrizio De André. In collaborazione con Gilberto Lamacchi ed altri musicisti, Bifo Combo rivisita l’album Anime Salve, e diversi brani di questi due giganti della musica italiana. E infine La Ballata Delle Mani, il nuovo singolo uscito proprio nei giorni in cui Bifo ci ha lasciati, nel luglio 2023, a causa di una rapida malattia. Ci si renderà conto probabilmente solo con il tempo di quante belle cose ci abbia lasciato Bifo nel suo percorso musicale. Brani pieni di ironia e di raffinata critica sociale, che lo hanno portato ad essere apprezzato anche dai big della musica: Renzo Arbore che era un amico di lunga data, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia. Era un uomo di grande impegno sociale, sempre attento alle esigenze degli ultimi, sempre pronto a dialogare con tutti. Questo impegno negli ultimi mesi lo aveva portato anche lasciarsi coinvolgere in un progetto politico per la sua città Verona, ed era stato eletto come consigliere comunale. Resterà uno dei punti di riferimento culturali di questo periodo, poeta e musicista originale e profondo.